L'autore:
Javier DE DIOS

Javier de Dios è autore, regista nonché professore di teatro e di scrittura drammatica. Nel 1996 fonda la compagnia La Barca Teatro che tutt’ora dirige. Laureato in Filologia, è autore, fra le altre cose, di Comida para peces (Premio Euskadi di Letteratura in castigliano 2006), Habilidades sociales, Indefensos, Último tren (Premio di Teatro Mínimo “Rafael Guerrero” 2014), Praga, Iván… Dal 2014 è segretario generale della Asociación de Autoras y Autores de Teatro ed è professore alla Academia de Artes Escénicas de España.

Tutto il repertorio,
e fra le altre opere disponibili per l'Italia:
•Praga

Praga

Sinossi:
Beni e Jaime sono in coppia da vent’anni e Susana è la loro migliore amica. Niente di più normale che preparare una cena per lei, hostess sempre in giro per il mondo e trascorrere insieme un’allegra serata, bevendo e ricordando le vacanze, soprattutto quella a Praga. L’ouzo portata da Susana rallegra lo spirito del trio e scioglie la lingua di tutti. Così vengono a galla i segreti e il piano di due di loro per esaudire il più grande desiderio di Beni…

Personaggi:
2 U, 1 D

Estratto:
BENI.- Non capisco, Jaime, non so cosa ci è successo durante il cammino… E siccome non so né come né quando mi è successo non posso farci niente, mi capisci? Io non so chi cazzo ha costruito il ponte Carlo a Praga, ad esempio... Insomma, suppongo che sia stato Carlo, ma… Anche se non memorizzo la Storia, non mi scorderò l'entusiasmo con cui si andava a teatro, cazzo, nemmeno le chiacchiere nei caffé, o le foto che ci facevamo insieme e le passeggiate notturne fatte a Praga... (A SUSANA) Oltre al bere… (A JAIME) Cosa abbiamo fatto per perdere tutto questo? (Pausa) Ora non mi venire a dire che è l'adozione che ci ha allontanato. JAIME.- Ho paura di perderti, Beni. Pausa. JAIME.- Ho paura di perderti del tutto… Non ti aspettare che acconsenta tranquillamente a condividerti con uno sconosciuto. Come può non sconvolgermi l'argomento dell'adozione, se mi ricorda di continuo che il tuo più grande desiderio non dipende da me... Non so se posso competere con questo. SUSANA (Prende la borsa e fa per andarsene).- Mi sembra che abbiate molte cose da dirvi da soli. Io vi ripeto ancora una volta che da parte mia non c'è stato niente di premeditato in quello che è successo qui questa sera, e che… E cazzo!, Cosa volete che vi dica, lo sapete che sono sempre stata una incosciente totale!

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