L'autore:
Augustin GOMEZ-ARCOS

Nato in Almeria (Spagna) nel 1939 e morto a Parigi nel 1998. Benché già durante gli anni del franchismo avesse riscosso grossi successi teatrali vincendo anche il prestigioso Premio Lope de Vega, i costanti problemi con la censura e con la politica del regime lo costrinsero all'esilio, prima in Inghilterra poi in Francia. Fu in francese che continuò a scrivere sia testi teatrali che romanzi, incentrati su un forte anticlericalismo e su un'aspra critica alla dittatura spagnola.

Opere disponibili di Augustin Gomez-Arcos:
•I gatti

 

I gatti

Sinossi:
Protagoniste de I Gatti, 'tragicommedia alla spagnola', sono Pura e Angela, due anziane sorelle. Nubili, sole, rancorose. E infelici. Le preghiere e la religione sono il solo conforto dell'una; l'altra invece non vive che di ricordi. E di un sentimento di odio-amore per i suoi gatti. Gatti che hanno, a suo dire, provocato la morte di un'altra sorella, anni addietro. Quando Ines, una nipote rimasta orfana, arriva nella loro casa a chiedere ospitalità, la vita e l'allegria sembrano far ritorno fra quelle pareti cupe e ammuffite. Finché nell'animo delle sorelle non si fa strada un'idea spaventosa. Quella del peccato. E tra il peccato e l'amore, le due anziane sorelle non possono che scegliere la rabbia. Coi loro gatti affamati e crudeli, Pura e Angela, fra il peccato e la vita, non possono che scegliere la morte...

Personaggi:
5 D, 1 U

Estratto:
PURA: Non sono io a doverti giudicare. Ti sei confessata?
ANGELA: Sì.
PURA: Questo cambia tutto. Che penitenza ti hanno dato?
ANGELA: Un Ave Maria.
PURA: Un Ave Maria e basta? Che tempi! Parlerò io stessa col tuo confessore, e farai una confessione generale in mia presenza. Poi, se ti vedo sinceramente pentita, saremo di nuovo sorelle.
ANGELA: Te lo prometto.
PURA: Bene. Ora non disturbarmi più. Voglio leggere un po' per calmarmi. E pensare a Loli che in questo momento sta ricevendo Cristo, vestita di bianco, com'è bianca la sua anima.
ANGELA: Vuoi un bicchiere d'acqua?
PURA: No, Angela. Grazie a Dio, che non mi abbandona mai, non ho più bisogno dell'acqua, né di tisane, di tiglio, o camomilla...Mi basta una lettura...E un cognac, se non ti spiace.

 

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