Nato a Madrid (1952), si è diplomato alla Real Escuela Superior de Arte Dramático y Danza. Attore e regista del Grupo Tábano (1974-1983) e Direttore del Centro Nacional de Nuevas Tendencias Escénicas (1983-1993). Ha lavorato come regista, attore e drammaturgo in più di una trentina di spettacoli e anche come teorico e organizzatore culturale. Tra le messinscene sono degne di nota quelle su testi di Koltès, Pasolini, Nieva, Del Amo, Berkoff, Belbel, Mayorga, Ares, Sirera, Brecht, J.R. Fernández, Maqua, Moreira da Silva, Bergamín... Direttore e editor delle collane teatrali "Nuevo Teatro Español", "Nueva Escena" e "Teatro Español Contemporáneo". Ha pubblicato "Escritos dispersos" (ed. CNNTE) e le due opere drammatiche Inútil faro de la noche e Ojos de nácar (ed. El Astillero). Ha tenuto laboratori e seminari in Spagna, Europa, Medio Oriente e America. Nel periodo 1984-1994 è stato direttore artistico e organizzatore del Centro Nacional de Nuevas Tendencias Escénicas del INAEM (Ministerio de Educación y Cultura) e Coordinatore del Piano di Sviluppo per la Danza. Attualmente è Direttore della Muestra de Teatro Español de Autores Contemporáneos. Assessore di Artes Escénicas de La Casa de América. Ex vicepresidente della Asociación de Directores de Escena. Professore del Master di Gestión Cultural della Universidad Complutense di Madrid e Profesor Asociado della Facultad di Bellas Artes de Cuyo (Mendoza). Membro fondatore della Compañía Teatro del Astillero. Premio Nacional di Teatro nel 1994. Premio Lorca di Teatro nel 1997.

Opere disponibili di Guillermo Heras:
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Sinossi:
Un politico importante, vedovo e padre di una giovane studentessa, si trova a dover affrontare una doppia crisi politica e familiare. I dubbi e le incertezze di una figlia in un periodo difficile sembrano essere di eccessivo impaccio per Eugenio, padre tanto assente quanto convinto della correttezza del proprio metodo educativo. Clara farà di tutto per cercare di stabilire un contatto sincero con suo padre, fallendo miseramente. Sullo sfondo il tragico attentato di Madrid del 2003 e le imposture di arrivisti senza scrupoli.

Personaggi:
1 U, 1 D

Estratto:
EUGENIO.- ...Mia figlia si è mai fermata per cercare di capire tutto questo? È più facile fare la vittima, pensare che sia stato solo uno scherzo del destino: la morte improvvisa di sua madre, il collegio delle suore, l'iscrizione ad una facoltà che magari non ha scelto. In cambio però tutte le agiatezze del mondo. È facile ribellarsi quando si possiede tutto.
CLARA.- Tutto sarebbe l'agiatezza?
EUGENIO.- Esiste un valore più importante oggi giorno?
CLARA.- Vorrei credere di sì.
EUGENIO.- Che romanticherie.