L'autore:
Motti LERNER

Nato nel 1949, ha studiato matematica e fisica a Gerusalemme. Dopo studi teatrali in America e in Inghilterra, ha intrapreso l'attività di drammaturgo e sceneggiatore per i maggiori teatri e canali televisivi israeliani. Insegna Scrittura politica all'Università di Tel Aviv e i suoi testi sono stati prodotti e rappresentati in moltissimi paesi.

Opere disponibili di Motti Lerner:
•Autumn •Benedictus •Hard love •In the dark •The murder of Isaac
•Momentary kingdom •Passing the love of women •Pangs of the Messiah
• Esilio a Gerusalemme

 

Benedictus

Sinossi:
In un prossimo futuro (o è già oggi?), gli americani sono pronti ad attaccare l'Iran. Una guerra rimandata per anni, che adesso appare inevitabile. Ali Kermani, oggi mercante d'armi, ma anni addietro uno dei sostenitori della Rivoluzione Islamica, fuggito dall'Iran e ora residente in Israele, si incontra a Roma in un monastero con un suo ex compagno di lotta, Asher Mutada, ex ministro del governo di Khomeini e ora uno dei leader del movimento riformista che sta acquisendo sempre più forza nel paese. Ali vuole vendere le sue armi a Muthada e ottenere che a sua sorella, ancora residente in Iran col marito e i figli, venga concesso di lasciare il paese.

Personaggi:
4 U

Estratto:
KERMANI      ...Dobbiamo evitare questa guerra, Asher. Quando gli americani attaccheranno, una tonnellata di bombe cadrà come pioggia. E non solo sugli impianti nucleari. Su basi militari. Uffici governativi. Scuole. Stadi. Ponti. Strade. Centinaia di migliaia di persone verranno fatte a pezzi. Bruciate vive. Mutilate. Quello che gli americani hanno fatto a Baghdad e a Kabul sembrerà uno spettacolo di fuochi d'artificio paragonato a quanto faranno a noi...
MUTHADA      Se aveste voluto evitare la guerra, avreste trattato. Ma evidentemente non siete così preoccupati per le vite umane. Nella guerra con l'Iraq avete sacrificato migliaia di persone senza batter ciglia. Avete mandato bambini di sette anni a ripulire i campi dalle mine...


Hard love

Sinossi:
Hannah e Zvi sono cresciuti assieme nel quartiere ortodosso di Gerusalemme. Il loro amore è nato all'ombra di una fede rigida e austera. Subito dopo il matrimonio, però, Zvi entra in una crisi religiosa irreversibile e decide di abbandonare tutto il suo mondo per vivere laicamente e scrivere romanzi. Hannah decide di non seguirlo... Passano vent'anni in cui i due percorrono strade profondamente diverse, senza mai incrociarsi. Fino a quando i rispettivi figli, avuti da secondi matrimoni, non si innamorano. Hannah e Zvi hanno paura di rivivere attraverso i ragazzi il loro stesso dramma e decidono di rivedersi per risolvere il problema. Un incontro tesissimo e toccante, imperniato sul ruolo della fede nella vita quotidiana e le forme, inattese e diverse, che assume, di volta in volta, l'intolleranza.

Personaggi:
1U, 1 D

Estratto:
Hannah      Non rinuncerò a questo bambino Zvi. Già lo sento. Sono già sua madre. Ho trentasette anni. Lo partorirò e lo crescerò qualsiasi cosa accada...
Zvi      Come fai a dire che lo vuoi? Da quando hai una tua volontà? Dal momento in cui sei uscita dal ventre di tua madre hai solo compiuto la volontà di Dio!
Hannah      Voglio questo bambino Zvi. Lo voglio! Io! (silenzio) Perché dici che sono come tua madre Zvi? Sto seguendo il mio cuore. Sto lasciando la mia famiglia. La mia casa. Sono venuta qui per sposarti e avere questo bambino, con te, qui...
Lui resta in silenzio. Improvvisamente le prende le mani.
Zvi      Sono pronto a sposarti ed avere questo bambino Hannah. Sono pronto a crescerlo insieme. Voglio che lo cresciamo insieme. Ma senza di Lui. Non voglio Dio in questa casa. Non alla mia tavola. Non nel mio letto. E non nella mia tomba.


Esilio a Gerusalemme

Sinossi:
Il dramma, originariamente intitolato “Else”, si basa sugli ultimi cinque anni di vita della famosa poetessa ebrea-tedesca Else Lasker-Schüler, fuggita dalla Germania nazista nel 1933 ed esiliata a Gerusalemme. In questa città, la sua grandezza poetica viene totalmente ignorata. Il legame con Werner - critico letterario tedesco, anch’egli rifugiato a Gerusalemme – diventa sempre più intenso, ma questo non renderà meno tragico il destino della donna…

Personaggi:
1 U, 1 D

Estratto:
Else: Sto dicendo di nuovo sciocchezze, vero? Sono stata una pazza per tutta la vita, eppure sembra che nient'altro sappia rivelare le profondità del cielo come il balbettio della mia poesia...
Werner: Lei non è una pazza, Signora Schüler. E' forse la più grande poetessa al mondo. Ha una personalità unica. Io la ammiro molto, ma questa intimità è in....
Else: (Impaziente) Non mi umilii, Werner...(lo afferra) Mi baci...mi baci...La prego. Il mio destino è amare, e io amo....Sì, amo...
Werner: Signora Schüler, io sono un critico...un critico e uno studioso, non un amante. Sono felice.... felicissimo di dividere la mia stanza con lei, ma deve rispettare la privacy dei miei sentimenti...
Else: (Inflessibile) Ho soltanto lei qui. Solo lei, in questo terribile deserto...

 

 

 

 

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